LABORATORI PEDAGOGICI TEATRALI
tenuti da Martina Zaccaro: attrice, scrittrice, regista e pedagoga.
Teatro e Pedagogia Il teatro e l’educazione sono due realtà che possiedono finalità comuni: da un lato la pedagogia pone al centro la persona che si esprime, dall’altro il teatro persegue lo stesso obiettivo attraverso attività che stimolano lo sviluppo della creatività e la comunicazione.
“GIOCANDO IL TEATRO”
Laboratorio dai 6 anni in su
“GIOCANDO IL TEATRO” _Laboratorio dai 6 anni in su
Il gioco è un bisogno antropologico e auto-rappresentativo, che dà soddisfazione e realizzazione indipendentemente da chi ci sta avanti, da chi ci guarda. Questa la magia del gioco teatrale percepito dai più piccoli. Il teatro diventa il luogo della sperimentazione dove si impara a “giocare” con il proprio corpo, la propria voce, le emozioni attraverso continui input che stimolano lo sviluppo della fantasia, della creatività e della espressività corporea e linguistica percepita
Educare i bimbi al teatro e con il teatro vuol dire aiutarli a portare fuori e dare forma al proprio mondo interiore, ma anche offrire loro gli strumenti adatti a superare con piacere e senza stress le difficoltà, per lo più emotive e relazionali.
Obiettivi:
- < Educare all’ascolto, al bello, allenando alla creatività;
- < Attraverso training teatrali ludici favorire la collaborazione e la solidarietà;
- < Creare un clima di apertura e serenità per evitare inibizioni dovuti alla critica;
- < Far comprendere ai piccoli che i momenti di frustrazione o disagio, sono superabili senza doversene vergognare;
- < Dare spazio all’arte, alla musica, al movimento, alla voce, all’incanto del teatro;
- < Tenere vivo il gioco su se stessi attraverso la rappresentazione;
- < Favorire l’accrescimento positivo della personalità, aiutandolo a cogliere le proprie risorse positive;
- < Far sì che il gioco dell’esplorazione di se stessi e degli altri in un ambiente protetto e libero, diventi propedeutico per la “costruzione” di una realtà che non obbedisca al disincanto della verità del mondo in cui viviamo, ma che lo meravigli nello stupore del gioco, delle fiabe e della magia incantevole dell’arte.
Risultati attesi:
- < Ascolto empatico e conoscenza e fiducia reciproca;
- < Percezione, coordinazione ed equilibrio del corpo nello spazio;
- < Divertimento e liberazione delle energie in eccesso;
- <Rilassamento, concentrazione e memoria e lettura viva;
- <Introiezione di turni e regole;
- < Sviluppo dell’immaginazione e della creatività;
- < Sperimentazione di diversi ruoli per superare l’egocentrismo infantile;
- < Rafforzare l’autostima e favorire il processo di costruzione dell’identità.
“LA PERSONA E LA MASCHERA”
Laboratorio dai 16 anni in su
“LA PERSONA E LA MASCHERA” _Laboratorio dai 16 anni in su
Il termine persona indica la singolarità di ogni individuo, e proviene del latino persōna, e la sua radice probabilmente dall’etrusco phersu (‘maschera dell’attore’, ‘personaggio’). Il limite dunque fra persona e personaggio è davvero sottile, un accostamento che spesso è mescolanza proporzionale fra ciò che è finito e ciò che è infinito, (Platone), fra ciò che è materia e ciò che è anima, fra ciò che è tattile e ciò che è teatrale, fra ciò che è rappresentazione e ciò che è esposizione, fra ciò che è realtà e ciò che è simulacro.
Il percorso progettato per gli allievi sarà “interattivo” ed “itinerante” e attraverserà le realtà confinanti dell’io, con: Training teatrali (struttura-immagine-organizzazione), Role-game, Emotività del corpo sapiente, Embodied Cognition, Debriefing.
e della maschera simbolo di spontaneità espressiva primordiale che nasconde e rivela, ai personaggi della Commedia dell’Arte fino agli archetipi di Molière, e a quelle identitarie di Pirandello, con: Le tecniche della pantomima, Il teatro di circostanza, Improvvisazione, Drammaturgia performativa, La morfologia animale e istintuale delle maschere, ecc.
Il percorso progettato per gli allievi sarà “interattivo” ed “itinerante” e attraverserà le realtà confinanti dell’io, con:
- < Training teatrali (struttura-immagine-organizzazione)
- < Role-game
- < Emotività del corpo sapiente
- < Embodied Cognition, ecc.
Della maschera simbolo di spontaneità espressiva primordiale che nasconde e rivela, a partire dallo studio delle maschere fisse di Plauto, ai personaggi della Commedia dell’Arte fino agli archetipi di Molière, e a quelle identitarie di Pirandello, con:
- < Le tecniche della pantomima
- < Il teatro di circostanza
- < Improvvisazione
- < Drammaturgia performativa
- < La morfologia animale e istintuale delle maschere, ecc.
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